In coerenza con il quadro definito dal Governo nazionale per contrastare gli effetti economici dell’epidemia causata dal Covid 19, Il Fondo Nuove Competenze si sostanzia in un contributo a fondo perduto destinato alle aziende, e ai datori di lavoro privati, che per effetto della crisi e delle mutate esigenze aziendali stipulino entro il 31.06.2021 un accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro dei propri dipendenti, destinandoli ad attività di formazione nel limite di 250 ore per dipendente.
Il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Il Fondo, è gestito dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), prevede uno stanziamento di 730 milioni di euro per le imprese costrette a diminuire le ore di lavoro a causa della pandemia, offrendo ai loro dipendenti l’opportunità di formarsi.
Come accedere al Fondo Nuove Competenze
Il fondo, attuato sulla base delle disposizioni del decreto interministeriale del 22 ottobre 2020, viene regolamentato dal bando dell’Anpal pubblicato il 4 novembre, che stabilisce i termini per la presentazione delle istanze.
La richiesta di finanziamento inoltrata a nome della singola azienda, deve essere accompagnata dalla descrizione del progetto cui i lavoratori parteciperanno, includendo:
- Il progetto formativo previsto per lo sviluppo delle competenze;
- L’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritto a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, con i sindacati, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda;
- Il numero dei lavoratori coinvolti nei percorsi formativi e le ore dell’orario di lavoro convertite in formazione, entro il limite massimo di 250 ore per ciascun dipendente.