Tecnologia, informatica e telemedicina sono gli strumenti su cui è possibile ridisegnare il servizio sanitario, per renderlo più performante da tutti i punti di vista: migliorano i servizi per il cittadino, si riducono i costi e gli oneri di gestione.
EIPASS Sanità Digitale è il programma di certificazione che, approfondendo le indicazioni provenienti dall’e-Competence Framework del CEN, consente di attestare il sicuro possesso delle competenze informatiche indispensabili per operare al meglio in un settore che, sia in ambito pubblico che privato, vive una fase necessaria ed improrogabile di forte ammodernamento e informatizzazione.
Sono, infatti, ampiamente trattati il ruolo, l’anatomia e la struttura del Sistema Informativo Sanitario (SIS), per trasmettere al fruitore tutte le informazioni necessarie per diventare un operatore efficace, competente e produttivo: è centrale, quindi, il riferimento agli strumenti quotidiani della dematerializzazione: firma elettronica, timestamping, pec, sicurezza digitale ecc.).
EIPASS Sanità Digitale è il primo percorso di certificazione che approfondisce il tema dell’e-Health, il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche dedicate al mondo della sanità e della salute, capace di facilitare tutti i processi e le interazioni previste tra chi richiede e offre i servizi.
Alcuni esempi.
- Telemedicina: grazie al contatto online con il suo medico, il paziente che non ha bisogno di una visita in presenza, evita di doversi recare personalmente in sede; d’altra parte, il medico può dare consulto ad un numero maggiore di pazienti.
- Cartella clinica elettronica: i dati del paziente sono trasferite con facilità e sicurezza tra le diverse figure professionali interessate (medici di medicina generale, specialisti, care-team, farmacie).
- Aggiornamento continuo: la medicina basata su prove di efficacia consente al professionista di aggiornare le sue diagnosi, verificando in tempo reale la conformità con le novità e le ricerche scientifiche.
Destinatari
La certificazione EIPASS Sanità Digitale è lo strumento di formazione e aggiornamento ideale per chi svolge, intende o si prepara a svolgere una qualsiasi delle le professioni sanitarie, in ambito:
- farmaceutico
- chirurgico
- infermieristico
- ostetrico
- riabilitativo
- tecnico sanitario, sia in ambito diagnostico che assistenziale
- della prevenzione
Moduli d’esame e competenze in uscita del soggetto certificato:
Informatica di base e www
Il modulo intende accertare nel candidato il possesso delle competenze digitali relative sia ai fondamenti dell’hardware, posti alla base dell’Information Technology, che all’utilizzo delle più comuni funzioni di un Sistema Operativo ad interfaccia grafica, con particolare attenzione alla gestione ed alla organizzazione dei file e delle cartelle.
Documento informatico, conservazione sostitutiva ed archiviazione, firme elettroniche
Il modulo intende accertare nel candidato il possesso di competenze relative alle modalità di archiviazione dei documenti digitali e alla disciplina legata alla pratica di conservazione dei documenti elettronici. In successione saranno affrontate le tematiche relative alla dematerializzazione degli archivi informatici, alle copie digitali dei documenti e in generale alla conservazione degli stessi. Ogni aspetto sarà considerato sempre facendo riferimento al quadro normativo più aggiornato, l’azione di verifica valuterà la comprensione anche di quest’ultimo, insieme all’acquisizione particolareggiata delle pratiche e degli elementi normativi che riguardano la firma digitale ed elettronica.
Protezione elettronica del dato personale
Il modulo intende fornire al candidato le necessarie competenze per occuparsi della gestione dei dati personali senza violare le normative sulla privacy e affrontare in modo adeguato le problematiche legate al tema della sicurezza informatica. Il punto di partenza è il Codice per la protezione dei dati personali che trova fondamento nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea in cui si colloca il diritto alla riservatezza o privacy. In esso si stabilisce che i dati personali siano trattati solo dietro esplicito consenso; un diritto che afferma la libertà e la dignità della persona, preservandola da quello che può essere definito “potere informatico”.
Sicurezza informatica e Privacy dei dati sanitari
Per superare questo modulo, il candidato deve dimostrare di conosce gli strumenti di identificazione in rete e le tecniche di comunicazione in sicurezza tra gli interlocutori, capaci di rendere le informazioni indecifrabili, in modo che solo il mittente e il destinatario possano leggerle, assicurandone l’integrità e consentendo l’autenticazione dei soggetti coinvolti. La crittografia, in tal senso, si propone di ricercare algoritmi capaci di proteggere, con un considerevole grado di sicurezza, le informazioni da possibili attacchi criminali, della concorrenza o di chiunque possa usarle per arrecare danno: essa comprende tutti gli aspetti relativi alla sicurezza dei messaggi, all’autenticazione degli interlocutori, alla verifica dell’integrità. Servizi di recente sperimentazione all’interno delle strutture sanitarie, come la refertazione on-line, il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e/o il Dossier sanitario, obbligano i titolari del trattamento a predisporre e adottare misure minime di sicurezza, dunque specifici accorgimenti tecnici per assicurare idonei livelli di sicurezza rispetto ai rischi di accesso abusivo, furto o smarrimento parziali o integrali dei supporti di memorizzazione o dei sistemi di elaborazione portatili o fissi (per esempio, attraverso l’applicazione anche parziale di tecnologie crittografiche a file system o database, oppure tramite l’adozione di altre misure di protezione che rendano i dati inintelligibili ai soggetti non legittimati).
E-Health: Soluzioni ed applicazioni digitali in ambito sanitario
Malgrado le potenzialità dell’ eHealth in termini di accrescimento della qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie, di maggior garanzia di continuità assistenziale, di efficiente utilizzo delle risorse finanziarie pubbliche, nelle aziende sanitarie spesso si è venuto a determinare uno scenario di resistenza all’innovazione a causa di diversi fattori, quali: la scarsa partecipazione, da parte delle direzioni sanitarie, a progetti caratterizzati da un alto rischio strategico ed una elevata complessità; l’incerto clima istituzionale e la ridotta capacità d’investimento legata alla scarsità di risorse a disposizione del servizio sanitario nazionale (SSN); la debole attitudine all’investimento in ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie mediche.