Introduzione
In una società in continuo cambiamento è ormai diffusa, la logica del “lavorare per progetti“, un’esigenza dettata sia dalla necessità di affrontare problemi sempre più complessi, sia dall’esigenza di un sistema in grado di dare sicurezza e scientificità alle azioni da intraprendere, ottimizzando tempi e risorse, affinché gli interventi progettati possano veramente cambiare in senso positivo le situazioni di partenza migliorando le condizioni di vita dei destinatari.
Per attuare tutto ciò è necessario applicare metodi e strumenti specifici in grado di garantire efficacia ed efficienza a tutte le fasi progettuali, questo comporta l’applicazione di una metodologia di lavoro strutturata ed organizzata in modo da tenere sotto controllo tutte le fasi del ciclo di vita di un progetto; ne consegue, pertanto, che trasformare un’idea in un progetto da presentare ad un ente finanziatore richiede conoscenze e competenze metodologiche che diano certezze all’ente finanziatore sulla qualità della progettazione aumentando di conseguenza le probabilità di una valutazione positiva in funzione della concessione del finanziamento.
In questa cornice si inserisce il Project Management, ovvero l’insieme degli strumenti e delle tecniche per la redazione e gestione dei progetti, che rappresenta oggi, oltre che un indispensabile standard di progettazione sempre più richiesto, un vero e proprio modo di pensare orientato al futuro, applicabile in diverse tipologie di ambiti, il cui scopo è quello predisporre e tenere sotto controllo azioni, tempi, rischi e budget che costituiscono un progetto, al fine di favorirne la riuscita e l’impatto finale.
Il Project Management e il PCM: scrivere progetti di successo
Il Project Management, è considerato oggi un tema di grande attualità, uno dei punti chiave per la gestione di qualsiasi attività progettuale nel settore profit e no profit, applicabile anche a progetti di carattere personale. Tra i diversi approcci al Project Management verrà utilizzato il PCM (Project Cycle Management) messo a punto dalla Commissione Europea intorno agli anni novanta come strumento finalizzato alla formulazione, gestione e valutazione di un processo progettuale, diventato oggi a tutti gli effetti uno standard di progettazione essendo adottato e richiesto da varie linee di finanziamento e dai principali organismi pubblici e privati che concedono finanziamenti e agevolazioni.
Obiettivi generali del percorso
Partendo dalla lettura di un avviso pubblico/bando indipendentemente dal settore d’intervento (Formazione Professionale, Sanità, Servizi Socio-Assistenziali, Cultura, ecc..), Il Laboratorio Progettuale, ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze tecniche, degli strumenti e delle metodologie di progettazione partendo dall’analisi dell’idea fino alla presentazione all’ente finanziatore.
Il Laboratorio Progettuale sarà svolto con un taglio assolutamente operativo, con applicazioni pratiche per trasformare un’idea in un progetto in grado di ottenere il finanziamento richiesto.
I partecipanti, pertanto, durante il percorso svilupperanno, sotto il profilo pratico-operativo, le competenze sugli strumenti e le tecniche da utilizzare per la realizzazione di impianti progettuali, in risposta alle varie richieste dei bandi emessi da Stato, Regioni, Fondazioni, ecc.. o per progetti di carattere personale.
Contenuti Formativi e Articolazione Didattica
Il Corso è articolato in 6 incontri formativi tecnico – esperenziale condotti con una metodologia didattica attiva “Learning by Doing” in cui verranno presentati e messi in atto gli strumenti di progettazione attraverso un processo di sviluppo progettuale assistito e partecipato.
Unità Didattica 1. - Introduzione al Project Management
Come nasce un progetto, il metodo delle 5W1H, i Principi di Base, analisi della figura del Project Manager: ruoli e competenze, gli sviluppi occupazionali, settori d’intervento e strategie di posizionamento mercato. I diversi approcci alla progettazione, il Ciclo di vita di un progetto, la valutazione di una proposta progettuale, la fase di Programmazione.
Unità Didattica 2. -La Fase di Ideazione/Identificazione
Introduzione alla fase di Ideazione/Identificazione, il metodo GOOP, la matrice degli Stakeholder, l’Analisi del Contesto: come analizzare e comprendere il contesto di riferimento, l’analisi dei problemi: identificazione e struttura dei problemi, rappresentazione grafica dei problemi, analisi degli obiettivi: come strutturare un obiettivo, analisi dei rischi, l’analisi Swot.
Unità Didattica 3. La fase di Pianificazione/Formulazione
Introduzione alla fase di Pianificazione/Formulazione, il triangolo dei vincoli, il Quadro Logico, pianificazione e analisi del piano delle attività di un progetto, la WBS, la matrice di responsabilità, pianificazione e analisi dello sviluppo temporale di un progetto: il diagramma di Gantt, la redazione del budget: budget preventivo e consuntivo.
Unità Didattica 4.- La valutazione
I differenti approcci della valutazione, la valutazione “ex-ante”, la valutazione “ex-post”, la valutazione “in itinere”. La valutazione di “efficacia”, la valutazione di “efficienza”.
Unità Didattica 5.- Lettura e analisi di un avviso pubblico
Analisi di tutti gli elementi informativi di un bando pubblico.
Unità Didattica 6. - Laboratorio Progettuale
Project Work: sviluppo di un progetto attraverso l’applicazione degli strumenti del PCM.